La prima pool per lo skateboard

Skateboard, la prima pool al mondo

La prima piscina al mondo con le transizioni curve é stata costruita in Finlandia nel 1939… ci credi?


Si, é la veritá!


La prima piscina adatta per lo skateboard nasce nel 1939, ad opera degli architetti Alvar Aalto e di sua moglie Aino Aalto, in Finlandia...non in California!

Più precisamente nella cittá di Noormarkku, in una villa chiamata Villa Mairea, i due architetti di fama mondiale disegnarono la casa, il giardino e gli interni nella proprietá dei loro amici Harry e Maire Gullichsen.


L'abitazione venne ritenuta da subito una opera d'arte unica e viene considerata uno dei lavori architettonici più famosi del 1900.


Villa Mairea appartiene a un'epoca in cui Alvar Aalto è passato dal funzionalismo minimalista a un'espressione architettonica più organica ma moderna.


Questo è stato un progetto piacevole per gli Aalto, perché avevano libero sfogo per provare cose nuove, ad esempio la piscina nel cortile. 


E questa piscina ha sicuramente cambiato la storia dello skateboard, una situazione che fino ad allora era “limitata” al cruising e a manovre molto piú semplici.


Fino ad allora le piscine erano tradizionali rettangoli, ma la piscina di Villa Mairea non ha angoli nella vasca: la vista dall'alto del bordo vasca ha la classica forma a kidney (rene), il terreno è rotondo ed è diviso in due parti: una parte profonda e una parte bassa.


Ora ci trasferiamo in California, più precisamente a Sonoma e l'anno é il 1948, l'anno in cui i signori Jean e Dewey Donnell completano la loro casa, chiamata Donnell Garden.


La casa diventa subito oggetto di attenzione dalla stampa specializzata e diventa immediatamente una abitazione di culto.

Soprattutto la sua piscina, che rimane una delle cose più copiate nell'architettura di allora e che diventa un simbolo del moderno “good lifestyle” californiano.


La piscina dei Donnell ricorda chiaramente quella degli Aalto. Vista da sopra ha gli stessi bordi tondi e un fondo curvo.


Coincidenza? Non credo.


L'architetto paesaggista Thomas Church era responsabile del piano di progettazione del Donnell Garden ed era una vecchia conoscenza di Alvar Aalto. Church aveva fatto il suo primo viaggio in Finlandia nel 1937 con sua moglie, Betsy, e l'architetto William Wurster. 


Aalto li portó in giro per Helsinki e gli fece vedere il Paimio Sanatorium e alle cartiere Sunila, che lui stesso aveva progettato.


Gli architetti si incontrarono più tardi negli Stati Uniti e si dice che lo stile di Church sia cambiato dopo l'incontro con Alvar Aalto: la simmetria e l'angolosità cambiarono in forme irregolari e rotonde.


Ma quale é il rapporto tra lo skateboard e questi elementi architettonici?


Eccoci al punto.


Nel 1975 lo stato della California subì un periodo di siccitá senza precedenti, a tal punto che in molti ristoranti non si serviva l'acqua e addirittura i piatti dove servivano il cibo erano di plastica, in modo da non doverli lavare successivamente.


In queste condizioni venne proibito a tutte le piscine di essere riempite di acqua, compreso quelle disegnate in stile Donnell Garden.


Ben presto queste piscine vennero trovate dagli skaters e diventarono subito il loro nuovo campo da giochi e terreno fertile dove creare nuove manovre e linee.


Rendetevi conto che i trick inventati in quel periodo, quando gli skaters entravano illegalmente nei giardini per skateare le pool vuote, vengono fatti ancora adesso; e che negli skatepark si usa lo stesso tipo di approccio che avevano usato gli Aalto a Villa Mairea quando bisogna disegnare delle strutture di questo tipo.


In conclusione… bisogna ringraziare i due coniugi Aalto per la loro visione architettonica futuristica applicata a questi tipo di strutture e, soprattutto, la siccità che ha colpito la California in quegli anni, che ha fatto si che gli skaters potessero prendere d'assalto le piscine vuote e inventare tutte le manovre che sono uscite in quegli anni.

Skateboard, la prima pool al mondo disegnata da Alvar Aalto nel 1939

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